Troppo importanti e profondi sono stati i tanti momenti condivisi con i nostri amici di San Giuliano di Puglia per non citarli in questo nostro sito. Con troppo affetto li ricordiamo… ancora oggi!

   Come tanti altri colleghi italiani siamo subito accorsi  in quel triste evento dell'Ottobre 2002 e - da subito - abbiamo capito che "dovevamo" riuscire a portare quelle famiglie lontano dalle tende grondanti pioggia e sgomento.

   E un piccolo raggio di sole ha squarciato il buio e la tristezza quando, solo due mesi dopo, riuscivamo accogliere decine di famiglie a Pistoia, dal 2 al 7 gennaio 2003. La generosità dei pistoiesi non è mancata ed è stata un'accoglienza a cinque stelle e a cuore aperto.

   Quelle giornate, conclusesi in Piazza del Duomo con la spettacolare discesa della Befana e suggellate dalla grandiosa cena con le famiglie dei Vigili del Fuoco, rimarranno impresse nelle vite di molti.

   In primavera (24, 25 e 26 marzo 2003) una delegazione di Pistoia e tornata a San Giuliano all'insegna di "Pinocchio"; 32 quadretti da mettere nella cameretta della loro casetta in legno, con un disegno di Paolo tesi tratto dal libro "Pinocchio" da lui illustrato.

   Dice la didascalia: "Da Collodi, un piccolo paese in provincia di Pistoia, la storia di Pinocchio ha fatto il giro del mondo unendo, magicamente, tanti bambini. Vorremmo che, attraverso lui, San Giuliano e Pistoia diventassero un anello di questa catena, fatta di genuinità, di storie condivise e di affetti autentici. Pinocchio è famoso per le bugie, ma che vi vogliamo tanto bene è la verità"

   Ora che l'ondata di solidarietà nazionale nei confronti dei nostri piccoli amici si è placata e che il resto d'Italia si sta lentamente dimenticando di San Giuliano di Puglia, il processo di "ricostruzione umana" dei Vigili del Fuoco di Pistoia va avanti;  eccoli nuovamente fra noi per una nuova settimana di vacanza (dal 15 al 22 Giugno 2003); incontri su incontri, occasioni su occasione per stare insieme ai bambini pistoiesi. Al "Parco dei Maghi" della Fattoria di Celle, al Villon Piccini, a Montale, alla Scuola di Musica "Mabellini", sul Campanile del Duomo, ecc. ecc.

   Un anno è passato, siamo nuovamente alla Befana. Come non esaudire il desiderio dei bambini che, non essendo venuti a Pistoia l'anno scorso e avendo ascoltato i meravigliosi racconti dei loro compagni, vorrebbero vivere "in diretta" la magica atmosfera di Piazza del Duomo. Eccoli, eccoli, una settimana ancora insieme… a Collodi, allo Zoo, a Prato, all'area Gialla… Eccoli nuovamente lì, sul palco, con gli occhi sgranati verso il Campanile che li saluta con una esplosione di fuochi artificiali.

   Ed ecco la Befana del 2006! "Vorrei, (dice una bimba al telefono mentre sta seguendo la manifestazione tramite internet) che la Befana portasse un po' di fiori e di piante dove stanno i nostri piccoli amici…"   E subito pronti, i Vigili del Fuoco si rimettono all'opera. E la generosità dei pistoiesi si rinnova. Francesco Mati realizza il progetto; le aziende vivaistiche Bigini Antonio, F.lli Chiti, Fattoria Beretta, Innocenti & Mangoni, Mati Piante, F.lli Tesi e Vannucci Piante offrono cipressi e rose per le piccole vittime.

   Quasi 2.000 piante che partono da Pistoia con tre furgoni la mattina del 17 Maggio 2006 e una decina di Vigili del Fuoco che, liberi dal servizio ed a titolo completamente gratuito, vanno a San Giuliano a piantarle nella nuova area cimiteriale.

   Noi ripartiamo, cari amici, ma resterete sempre nei nostri cuori…